Il MONDO è il mio territorio di azione: i mercati esteri dove qualsiasi PMI italiana, oggi come ieri, e ancor più di ieri, vuole far conoscere i propri prodotti e servizi, sono la mia quotidianità. Mi occupo di internazionalizzazione da più di 15 anni. Conoscere una realtà aziendale, studiare le strategie, analizzare il mercato/obiettivo e portarla esattamente dove vuole andare con i suoi prodotti. Stabilire le priorità a seconda dell’area di azione, identificare il proprio posizionamento e i rispettivi benchmark: agire, arrivare e costruire una quota/presenza in quel mercato. Nel 2021 credo siano ancora queste le caratteristiche di un valido piano export, ma sono subentrati strumenti diversi, le PMI italiane devono saper cogliere le nuove opportunità, comprendere e dotarsi di nuovi strumenti. L’Export continuerà a correre, ma con altri “motori”: la digital trasformation è una realtà ormai consolidata. 

Credo sia impensabile concepire il business come era impostato e programmato fino al dicembre 2019. Sono cambiate le dinamiche, gli scenari, le interazioni. Con il corso D-tem e con altri approfondimenti sono andata in questa direzione, grazie al Digital possiamo fare molto di più ad un minor costo: il risultato sarà ottimizzato nella persona che conosce i mercati e che oggi sa gestirli anche a distanza.